Olio
Officina
Festival

Genova

Magazzini del Cotone

14a Edizione

27 Febbraio - 01 Marzo 2025

Le aziende olearie debbono puntare sullo sviluppo sostenibile

Intervista al professor Francesco Lenoci. Tutti parlano di sostenibilità, ma il termine più corretto è “sviluppo sostenibile”. Ci si è resi conto di quanto sia necessario cambiare processo e passare da una economia lineare a una economia circolare. In tutto ciò, il bilancio di sostenibilità diventa un prezioso strumento per alimentare commendevolmente il dialogo con clienti, fornitori, istituzioni e società civile. E le aziende olivicole e i frantoi? Possono essere competitivi in presenza di margini reddituali adeguati, associati a una struttura patrimoniale equilibrata e a una corretta struttura finanziaria. Ma non basta

Luigi Caricato

Nani o bambini? Dop e Igp dell’olio a un quarto di secolo dalla loro comparsa

Volgendo lo sguardo tra passato, presente e futuro, le indicazioni geografiche olearie non hanno mai trovato terreno fertile tra i consumatori.  Poco è stato fatto per favorire la diffusione di una cultura della differenziazione. Tante le criticità irrisolte. Presentiamo l'analisi del direttore di Ceq, Consorzio extra vergine di qualità, e Unifol, Unione italiana famiglie olearie

Mauro Meloni


Non scivoliamo sull’olio. Strategie per valorizzare gli extra vergini nel retail

Qual è il valore del prodotto simbolo dell’Italia per i consumatori? Non è da sottovalutare la formulazione di questa domanda, vista da questa prospettiva, dalla parte di chi acquista. A Sciacca un grande appuntamento, in collaborazione con le riviste Mark Up e Gdoweek, per il progetto ATS Olio Bono di Sicilia. Tre giorni di incontri e approfondimenti

Olio Officina


Il comparto oli da olive in Spagna secondo gli ultimi dati

Emerge un quadro abbastanza complicato. Si riusciranno a garantire le necessità di prodotto fino all’arrivo delle nuove produzioni? L’olivagione 2024-2025 si preannuncia al momento buona, ma occorre tuttavia superare un autunno alquanto insidioso

Adriano Caramia


Risollevare l’olivicoltura a partire da un piccolo comune. Il caso Arnasco

In Liguria, in provincia di Savona, una micro comunità di poco più di 500 abitanti ha fatto dell’olivo un suo simbolo identitario esclusivo, e insieme inclusivo, di unicità, trasformando molto abilmente un territorio circoscritto a un’area poco estesa, caratterizzato dalla coltivazione degli olivi di varietà Arnasca, in un polo culturale senza precedenti analoghi in Italia. Un esempio che può diventare un modello virtuoso da seguire

Luigi Caricato


Visioni

Perché le aree rurali tendono a votare populisti ed estremisti?

Le elezioni che si sono svolte negli ultimi anni in Europa fotografano un quadro che ci spinge a interrogarci presto e con urgenza sui comportamenti di chi vive e lavora in un contesto lontano dalle grandi città. Quali sono le cause che scatenano il malcontento? Perché è così forte il risentimento degli agricoltori nei confronti dell'Unione europea?

Alfonso Pascale


Al via l’edizione numero 12 del contest Forme dell’Olio 2025

Anno dopo anno si rinnova l’appuntamento con il concorso che individua, valorizza e premia i migliori design e packaging applicati agli oli extra vergini di oliva e ai prodotti affini. Una iniziativa di Olio Officina volta a mettere in grande risalto l’impegno delle aziende olearie nel presentare contenitori e imballaggi che siano esteticamente attrattivi, performanti nel comunicare la qualità, bontà e salubrità degli oli e altamente funzionali all’atto del consumo

Olio Officina


Design Contest

2024
I profumi e i colori di Villa Barbera racchiusi in una elegante gift box

I profumi e i colori di Villa Barbera racchiusi in una elegante gift box

Si tratta di una maestosa abitazione, situata al centro della Conca d’Oro di Palermo, che dà il nome anche alla linea composta dagli extra vergini Bio Igp Sicilia e Dop Valle del Belice dell’azienda Manfredi Barbera & Figli. Ogni elemento grafico vuole essere un chiaro ricordo al luogo in cui la struttura è accolta

2024
La cultura culinaria abruzzese incarnata dall’Olio Santo

La cultura culinaria abruzzese incarnata dall’Olio Santo

L’olio piccante, in passato, non si limitava ad essere utilizzato come un semplice condimento, ma veniva spesso in soccorso in caso di malesseri e malattie. Fattorie Frentane ha presentato alle Forme dell’Olio un design moderno e accattivante, capace di dialogare e accogliere un prodotto della tradizione

2024
Natura Viva è l’olio dall’anima scoppiettante come l’Etna

Natura Viva è l’olio dall’anima scoppiettante come l’Etna

Presentata dalla storica azienda siciliana Manfredi Barbera & Figli alle Forme dell’Olio, la gift box è una riproduzione dell’identità del vulcano che sovrasta il territorio dove si produce la Nocellara Etnea, varietà di oliva alla base dell’extra vergine di cui vi raccontiamo

Pics

Quando si dice olivo ultracentenario

Siamo nel Lazio, nel viterbese. L’uomo che vedete nella foto è Arturo Archibusacci, un imprenditore di Canino che ha reso celebre un territorio e con esso una cultivar. Questo esemplare d’albero è presente all’interno dell’oliveto La Chiusaccia. Le notizie che ci giungono sono rassicuranti: “niente attacchi di mosca; precipitazioni buone per la pianta e per il frutto”. Qui l’olivagione ha avuto inizio il 23 settembre e si estenderà fino al 30 con le varietà più precoci dell’oliveto Madonna delle Mosse per la produzione del “130.6” a firma Archibusacci. Il racconto di chi vive in prima persona l’esperienza quotidiana degli olivi è commovente e merita grandi attenzioni

Olio Officina

L’alfiere risorgimentale della scuola agronomica toscana

I grandi agronomi della storia. Tra i pochissimi protagonisti del Risorgimento dotati di autentica cultura scientifica, economica, geografica, il progetto del marchese Cosimo Ridolfi è prova di penetrazione scientifica, di lungimiranza economica, di acume sociale. Venerato ma non capito dagli epigoni, scrive l’ultima pagina di una scuola agronomica gloriosa

Antonio Saltini


Cosa succederà sabato 7 settembre ad Arnasco

Siamo in Liguria, in provincia di Savona, in un’area olivicola con una propria singolare personalità, tutta incentrata su una varietà di olivo coltivata in un perimetro ristretto. E c’è un convegno, denominato “Arnasca d’Argento”, e c’è tutto un mondo dietro, tutto da scoprire, e perfino un museo, e una scuola per costruire o restaurare i muretti a secco, e poi ci sono tanti, ma proprio tanti murales a tema, l’olivo ovunque, e c’è soprattutto una cooperativa olivicola, e un presidente, Luciano Gallizia, e molto altro ancora

Flavio Lenardon


Oliocentrico

Oliocentrico N 33

Oliocentrico N 33

È un numero interamente dedicato a Olio Officina Festival 2023, con un focus dettagliato sui principali protagonisti dell’happening annuale, di cui ora sono disponibili peraltro anche le date del 2024. Non meno fondamentale lo sguardo di approfondimento sugli extra vergini, con le recensioni riportate nella sezione “saggi assaggi”, quindi a seguire lo spazio alle consuete rubriche e, in chiusura, il momento di riflessione sugli aceti, nella sezione “Oxos”

Oliocentrico N 32

Oliocentrico N 32

È disponibile il nuovo numero della nostra rivista di “saggi assaggi” di extra vergini, con le recensioni dettagliate e gli articoli di approfondimento, con tante interessanti segnalazioni, così da poter vivere questo inizio di primavera 2023 in un’ottica tutta  oliocentrica. Il “Ritratto di Oleofilo” è dedicato ad Alberto Fachechi, pioniere con l’olio di lentisco di una rinascita del Salento oleario orfano degli olivi decimati dalla Xylella

Oliocentrico N 31

Oliocentrico N 31

Ecco il numero della rivista dei “saggi assaggi” che abbraccia due tempi distinti, a cavallo del 2022 e del 2023, con tutti i buoni auspici del caso. Tante le recensioni, oltre alla segnalazione dei Premi Platino del Milan International Olive Oil Award. E tanto, tanto altro. Per esempio: l’icona Taggiasca, esaltata dalla grande inventiva e originalità delle sorelle Mela. E, per restare in tema, la recensione del libro Storia della Taggiasca

Oliocentrico N 30

Oliocentrico N 30

È tempo di olivagione, e per salutare come si deve la raccolta delle olive, lo abbiamo fatto con una copertina ad hoc, a firma di Giulia Serafin. Tanti i contenuti di questo ricchissimo numero della nostra rivista digitale sfogliabile: si va dall’annuncio della pubblicazione di una Agenda oliocentrica ai tanti saggi assaggi preceduti dalle teste di serie del Milan International Olive Oil Award, e tanto, tanto altro

Gli olivi, e le piante in generale, comunicano tra loro?

Sono molti i libri nei quali si legge di piante che comunicano tra loro fornendo informazioni utili su rischi e pericoli determinati dall’assalto di patogeni. C’è da chiedersi allora come mai, di fronte alla Xylella, tale comunicazione non sia avvenuta, o sia stata inefficace. Perché, per esempio, gli olivi aggrediti dal batterio non sono riusciti a trasmettere agli altri alberi il pericolo, cercando soluzioni per fronteggiare il pericolo, elaborando adeguate sostanze per contrastare l’aggressione, e ricorrendo a tutte le possibili strategie di autodifesa?

Alberto Guidorzi


Tutto quel che serve sapere intorno alla biodiversità olivicola piemontese

È stato effettuato un importante censimento che ha portato a un approfondito studio degli olivi secolari, rendendo così possibile prendere in esame gli olivi storici in modo da poter eseguire una loro valutazione morfologica e genetica, e descrivere di conseguenza le caratteristiche chimiche e organolettiche della produzione dei singoli olivi con l’obiettivo di individuare la presenza di ecotipi locali

Antonino De Maria


Gotha Alimentare

La Riviera Ligure

La Riviera Ligure

Fondata come mezzo di diffusione dei prodotti oleari della Ditta Sasso nel 1895, concedeva ampio spazio a tematiche localistiche e connesse al paesaggio ligure. Un radicale mutamento della pubblicazione avvenne nel 1899 che, sotto la direzione avanguardista di Mario Novaro, assunse un volto totalmente innovativo nella grafica e nella scelta dei contenuti

Accademia Italiana della Cucina

Accademia Italiana della Cucina

Fondata nel 1953 da Orio Vergani, il 29 luglio 2023 ha festeggiato il settantennale dalla fondazione. Per l’occasione, Poste Italiane ha emesso un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano”. Nel 2003 il Ministero per le Attività e i Beni culturali ha riconosciuto i meriti culturali, ampiamente documentati, conferendole il titolo di “Istituzione culturale”, ponendola, quindi, tra le più grandi ed importanti realtà culturali italiane

Alfredo Mancianti

Alfredo Mancianti

Fondatore della Corporazione dei Mastri oleari, è stato un imprenditore illuminato, tra i pochi ad aver compreso, da vero pioniere, l’importanza del luogo di origine degli oli, contrassegnandone distintamente i vari “cru”, e muovendosi in largo anticipo su tutti, sin dal 1976

Planeta

Planeta

È un’azienda agricola con una storia di diciassette generazioni e tra le più importanti in Sicilia. Tutto ha inizio nel corso del Novecento, quando Vito Planeta ha voluto dimostrare come, oltre la gestione statica della proprietà terriera, ci si dovesse muovere tutti verso nuove soluzioni e nuove prospettive. Con 151 ettari di oliveto, 371 di vigneto e altre coltivazioni, da sempre l’obiettivo è quello di valorizzare singolarmente ogni territorio attraverso un grande lavoro di ricerca, sempre nell’ottica della sostenibilità

Estero

  • Grecia
  • Tunisia
  • Spagna
  • Marocco

Italia

  • Andria
  • Bitonto
  • SUD PUGLIA

 

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Video

Serena Mela: l’olio in tavola è cruciale per far crescere la cultura del prodotto

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia conosce bene il ruolo della ristorazione nel raccontare l’olio extra vergine di oliva: gli chef e gli operatori di sala sono un veicolo importante. A ricordarlo, nell’ambito della settima edizione del Forum Olio & Ristorazione, è la responsabile marketing della storica realtà olearia imperiese

Massimiliano Bordignon

OOF News

Quanto olio ci riserverà l’olivagione 2024?

Secondo l’osservatorio di Assitol emerge un quadro che delinea un Mediterraneo in ripresa e un’Italia ancora in difficoltà. Il nostro Paese, secondo le prime stime dell’Associazione italiana dell’industria olearia, affronta una annata di scarica e vede un andamento a due velocità con differenze significative tra Nord e Sud. Bene la Spagna, dove si prevedono oltre 1.300.000 tonnellate

Olio Officina


La formazione degli olivicoltori parte dal recupero della biodiversità

In Spagna Olivares Vivos ha lanciato un nuovo progetto con cui si rende evidente come sia possibile trarre vantaggio dai servizi ecosistemici quali il controllo dell’erosione o il controllo naturale dei parassiti. Tra le novità la presentazione dei risultati di uno studio sulle soluzioni alle tante sfide del settore

Olio Officina


Dove sta andando il comparto olio da olive. Ismea da’ i numeri

Sì, alla vigilia della nuova olivagione, l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare ha presentato nel corso di un evento organizzato da Confagricoltura e Costa d'Oro lo scenario della produzione e del mercato dell'olio di oliva italiano

Olio Officina


Quando l’olio su tela celebra un padre nobile dell’olio biologico

Il Premio Leonida Petrini 2024 è stato pensato in ricordo di uno tra i principali protagonisti, a partire dalle Marche, della scena olearia italiana, tra i pionieri della produzione in regime di agricoltura biologica. A Imporsi all’attenzione della giuria il cantore delle campagne Giovanni Schiaroli

Olio Officina


Corso Italia 7

La produzione teatrale di Rocco Familiari

Da leggere perché… È stata più volte messa in scena in Italia e comprende anche un libretto d’opera. Qui segnaliamo ai lettori Don Giovanni e il suo servo. Dramma, Orfeo e Euridice, L’attesa. Il dono, Un drammaturgo-Papa. Sul teatro di Karol Wojtyla. Davanti alla bottega dell’orefice (Riduzione per un libretto d’opera)

Daniela Marcheschi


L’autorevole profilo culturale di Ferruccio Fölkel

Da leggere perché… 17 poesie del giudeo, Con un’appendice di pagine di Fölkel in poesia e in prosa degli anni Cinquanta è un volume che ripropone i testi inclusi dall’autore nella plaquette pubblicata con lo pseudonimo Ernesto Belgrano. I lettori più avvertiti ne conosceranno la raccolta matura Monàde. 33 poesie del giudeo e l’autorevole profilo culturale

Daniela Marcheschi